La mia motivazione è nata in un momento difficile, dopo un licenziamento di massa in Alitalia, ed è cresciuta grazie a una passione profonda per il digitale e a una tradizione familiare nella comunicazione: mio padre era tipografo e fin da piccolo ho respirato il mondo della stampa e della creatività.

Ricordo ancora lo sguardo di “compassione” di chi mi guardava come se avessi fallito quando sono rimasto senza lavoro. Quel momento mi ha segnato: non era solo una battuta d’arresto, ma una spinta a rimettermi in gioco. Ho pensato: “L’evoluzione è continua, e il mondo può ancora offrirmi grandi opportunità.”

Nel frattempo, giocavo a calcio a un buon livello, ma non tale da pianificare un futuro solo sul campo. Anche se ero “andato vicino” a quel sogno, sapevo che non sarebbe bastato per garantirmi stabilità. La mia vita mi aveva già regalato soddisfazioni, ma desideravo di più.

Ho sempre puntato su me stesso, dapprima come ufficiale nell’Aeronautica Militare, poi come studente universitario e infine come libero professionista. Ho capito l’importanza di imparare a giocare il “gioco del denaro” e di acquisire competenze pratiche per costruire la vita che fino ad allora potevo solo immaginare.

Quel cambio di mentalità ha avuto un impatto profondo: oggi, grazie a content marketing ed al digital in generale, ho creato eventi, corsi di formazione e ho visto le persone trasformare le loro vite, applicando il nostro metodo. Per me, questa è la vera vittoria: vedere altri vivere secondo le loro esigenze e sogni.